Archivi del mese: gennaio 2014

La pARTE degenerata mancante

‘’Chiunque volesse giustificare i disegni o le sculture dei nostri dadaisti, cubisti, futuristi o di quei malati espressionisti, sostenendo lo stile primitivista, non capisce che il compito dell’arte non è quello di richiamare segni di degenerazione, ma quello di trasmettere benessere e bellezza. Se tale sorta di rovina artistica pretende di portare all’espressione del ‘primitivo’ nel sentimento del popolo, allora il nostro popolo è cresciuto oltre la primitività di tali barbari’’. Così parlò Hitler durante il regime nazista ed è in quegli anni che viene coniata l’espressione di ‘’arte degenerata’’, che comprendeva correnti artistiche ritenute pericolose poiché non rispecchiavano i valori e l’estetica della razza superiore.

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Il prezzo dell’arte

Pochi giorni fa è esplosa la notizia della vendita del quadro più costoso della storia: il “Trittico” di Francis Bacon, battuto all’asta il 12 novembre per 142,4 milioni di dollari. Il quadro è stato acquistato dal mercante d’arte William Acquavella, della galleria d’arte Acquavella Galleries di New York, a nome di un acquirente anonimo, probabilmente il magnate americano Steve Wynn. Si scrive che il precedente record appartenesse all’Urlo di Munch, venduto nel maggio dell’anno scorso per 119.9 milioni di dollari. In generale l’intera asta, indetta da Christie’s, una delle più grandi case d’asta al mondo, è andata oltre le aspettative: comprendente 69 opere di arte contemporanea, ha raccolto 691,6 dollari.

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Cantiere di Natale

Se state leggendo qui significa che siete sopravvissuti anche a questa festa d’istituto, complimenti! Intanto un altro anno è passato ed è ora di tirare le somme e fare qualche buon proposito per il prossimo, voi che dite? Tra pochi giorni iniziano le vacanze di Natale e questo significa che lasceremo per un po’ il nostro edificio scolastico; già ma in quali condizioni? Sia nella sede centrale sia in quella dell’ex Geometri lavori e cantieri continuano e non accennano a concludersi.

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IN SUO RICORDO

Questo articolo alcuni lo leggeranno, altri lo salteranno, altri ancora ci faranno gli aeroplanini di carta, ma una cosa è certa: questo articolo parla di Lei. Parla di quello che ci ricordiamo di Lei, di quello che ci ha insegnato, di quello che ci ha lasciato. È passato un anno dall’inaspettata scomparsa della professoressa Margherita Stoppini. Non mi dimenticherò mai quel giorno. Il professore della prima ora entrò, si sedette dietro la cattedra, e disse: “Ragazzi non esistono modi adeguati per comunicare certe notizie… ieri la professoressa Stoppini è stata ricoverata in ospedale dove, questa mattina… la professoressa è morta.” Silenzio in aula.

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Una “porcata“ incostituzionale

Negli scorsi giorni tra radio, televisione, giornali e social network vi sarete sicuramente imbattuti nel famigerato “Porcellum”. Ma di cosa si tratta? Nonostante il nome faccia pensare ad altro, il Porcellum non è che il nome volgare della legge Calderoli che regola lo svolgimento delle elezioni politiche. Questa legge sostituì nel 2005 la precedente, il Mattarellum (che presentava una struttura mista, in parte uninominale e in parte proporzionale), mantenendone però solo la componente proporzionale ed incrementando notevolmente il premio di maggioranza.

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IL CORPO DELLE DONNE

Oggi è difficile accendere la tv e fare un po’ di zapping senza imbattersi nella pietosa rappresentazione in cui la figura femminile è imprigionata: il problema è sotto gli occhi di tutti. Silhouette 90-60-90, taglia 40, tacchi vertiginosi, abiti succinti e provocanti. Sono solo alcuni esempi degli attributi che vengono proposti dal mondo della moda e dello spettacolo. Modelli di una donna ideale ed erreale a cui tendere ad ogni costo, in grado di condizionare entrambi i sessi; modelli che incoraggiano tante a ricorrere ai più svariati rimedi, dalle diete “fai da te”, anche estreme e dannose, al bisturi.

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# GLND

Come di consuetudine la festa del Galilei si pone su un livello decisamente superiore rispetto a quello delle altre scuole grazie anche a vari elementi a suo favore. La superiorità si esplicita già dalla descrizione dell’evento, che ha la straordinaria capacità di fomentare gli studenti e stabilire a priori lo standard che la festa garantisce. I postumi, il pluricitato hangover, arrivano a diventare parte integrante dell’esperienza mistica che l’individuo ha avuto occasione di sperimentare durante la nottata precedente.

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Il blu dipinto di blu

“Volareeeeeee! Nel blu dipinto di blu…” così recita una delle più celebri canzoni di Domenico Modugno, che descrive l’incredibile sensazione che proverebbe un uomo a falcare le nuvole immergendosi in quel “grande blu”. Ora la domanda sorge spontanea, ma perché il cielo è blu ? E ancora, perché assume una variazione di tono dall’arancione al rosso al tramonto ? È ovvio che alla base di questo fenomeno, che potremmo definire ottico ed astronomico al contempo, vi sono due importanti “agenti”: la luce solare e la composizione dell’atmosfera terrestre!

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La condanna è stata eseguita

Il criminale Joseph Franklin, ex iscritto al Ku Klux Klan ed al partito nazista americano, è stato giustiziato nel carcere di Bonne Terre, Missouri, il 20 novembre scorso mediante iniezione di Pentobarbital. L’arresto del famoso criminale era avvenuto nel 1980 in seguito ad una serie di omicidi ed attentati. Dei ventidue omicidi che gli sono stati attribuiti, ai danni di afroamericani e di ebrei, solamente otto sono stati confermati dalla polizia giudiziaria. Dal momento dell’arresto, è stato processato in diversi Stati, prima di arrivare nel tribunale del Missouri dove nel 1997 è stata definitivamente emessa la pena capitale per l’omicidio di un cittadino ebraico nel 1977.

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Cosa sta cambiando a scuola

La nostra scuola giorno dopo giorno sta crescendo grazie al lavoro comune di tutte le componenti che sin dall’inizio dell’anno si sono messe all’opera per lo sviluppo in ogni ambito. Ma la domanda sorge spontanea: per quest’anno quali progetti sono stati avviati?
Come già saprete, l’ultima settimana di gennaio sarà interamente dedicata alle nostre care giornate flessibili. Quest’anno però vogliamo anticipare i tempi per offrirvi una modalità di scelta dei corsi e un’organizzazione migliore. È stata creata una commissione organizzativa della Settimana composta da almeno due alunni per sezione che saranno responsabili per ogni dubbio, domanda, perplessità a cui potrete rivolgervi. E se avete in programma di tenere un corso, registratelo subito online! Altrimenti… iniziate a progettare qualcosa e a tirare fuori le vostre più nascoste abilità: datevi da fare insomma!

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SARDEGNA: L’ALLUVIONE DAL PUNTO DI VISTA DI UN SARDO

Olbia, 18 novembre 2013. IL giorno. Per chi non sapesse cosa è successo, ve lo ripeto qui. In Sardegna si è abbattuto un tremendo ciclone, chiamato “Cleopatra”, che ha provocato moltissimi danni e portato con sé diciassette vittime. La forza del ciclone è stata tale da riversare sull’Isola una quantità d’acqua pari a quella che normalmente i Sardi vedono in sei mesi, e questo ha provocato lo straripamento dei canali su cui la città di Olbia è costruita (specifichiamo però che il ciclone non si è abbattuto solo su Olbia, ma anche su città vicine, in Gallura e nel Nuorese).

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‘90s IN SEATTLE

Il Grunge non è un vero e proprio genere musicale, ma un movimento, una cultura, una moda. Emerso dalla scena underground della Seattle di fine anni ‘80 e inizio ‘90, ebbe un impatto enorme sulla musica, sui media e sui costumi del tempo. Avere vent’anni alla fine degli anni ‘80, citando un articolo di Gianluca Morozzi per Rolling Stone Italia, aveva un pro e un contro. Il contro è il doversi bere tutta la musica degli anni ’80 che, nonostante tutte le meravigliose canzoni che ci ha regalato, era composta (quella pop, quella che si sentiva nelle radio) da un’accozzaglia plasticosa di suoni artificiali, synth, dai primi scadenti beat elettronici e da tastiere a tracolla, salvo poche eccezioni. “Così arrivi a 20 anni col desiderio di squarciare a coltellate la tastiera a tracolla di Sandy Marton, e con il sogno di un suono nuovo che spazzi via tutta questa plastica”.

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L‘ITALIA CHE EMOZIONA: L‘EMO NOSTRANO

Premessa: se leggendo “emo” vi sono tornati in mente Tokio Hotel o gruppi simili siete fuori strada, quella è stata solamente una moda che si era impadronita di un nome che non gli apparteneva. Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza.
Siamo nel distretto di Washington e corre l’anno 1984. Zen Arcade, il disco cult degli Hüsker Dü è appena uscito e ha segnato un punto di rottura con il classico hardcore suonato fino a quel momento. Si vide quindi la nascita di molti nuovi modi di fare punk e uno di questi divenne quello che ad oggi è definito come “emotional hardcore”.

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“O MARACANAÇO“

“Perez serve Ghiggia che si infila tra le maglie bianche della difesa brasiliana, tira, ed è goal!! 1-2 Uruguay!”. Questo goal segnato nello stadio intitolato a “Mário Filho” sancì la vittoria del mondiale 1950 per Uruguay; il nome dello stadio non vi dice niente? Bene sappiate che oggi è conosciuto universalmente con il nome di “Maracanã”. Il nome che tutti conoscono è peraltro legato al disastro calcistico che prende il nome di “Maracanaço”.

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FORMULA 1 2013 – IL VIDEOGIOCO

F1 2013 è il nuovo videogioco sviluppato da Codemasters Racing, uscito in Italia il 4 ottobre 2013. Nel videogioco sono presenti varie modalità: “Grand Prix”, ovvero una gara singola e un campionato con un livello di personalizzazione molto alto; “F1 Classic”, ovvero gare in cui si potranno usare vetture degli anni ’80 e ’90 su quattro circuiti storici (Jerez de la Frontera, cioè GP di Spagna; Brands Hatch, cioè GP d’Inghilterra; Imola, cioè GP di San Marino; Estoril, cioè GP del Portogallo); “prova a tempo”; “controtempo”; “modalità scenario” (affrontare sfide sia con vetture moderne sia con vetture classiche);

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Lucca: l‘isola che non c‘è

Come tutti gli anni, anche questo 2013 Lucca si è trasformata in una fantomatica “isola che non c’è”, soverchiando tutte le regole dell’impossibile ed ospitando per quattro giorni quel regno della fantasia al quale segretamente tutti noi, fin da bambini, aspiriamo.
Nei giorni a cavallo della fine di ottobre e dell’inizio di novembre si è infatti tenuto il Lucca Comics and Games, la fiera della Nona arte più importante sul suolo italiano, nonché la terza (a detta di alcuni addirittura seconda) fiera del fumetto più importante al mondo.

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The Hunger Games: Catching Fire

Il 27 novembre è finalmente uscito, dopo più di un anno di attesa, il secondo film della trilogia “The Hunger Games” tratta dagli omonimi libri di Suzanne Collins, dal nome “Hunger Games – La ragazza di fuoco” (il titolo originale sarebbe “The Hunger Games – Catching fire”). Il primo film è stato subito un successo: gli incassi di tutto il mondo sono stati superiori ai 680 milioni di dollari e ciò ha portato a raddoppiare il budget per il secondo film.

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Agli antipodi in un istante

I miei compagni ed io stavamo camminando uniti, quando ad un tratto, vedendo ombra di figura umana in terra, ci fermammo spaventati. Omo camminava e parlava con anima senza peccato e senza fede1, che sembrava dar degni consigli. Quando l’anima ebbe finito di parlare, allora l’uomo si diresse verso di noi: guardommi con pietate, e gentili e nobili parole rivolsemi. Decisi così di mostrar coraggio e, staccandomi dal gruppo timoroso, mi avvicinai a lui e a domanda precisa, risposi: “Io son la guerriera Clorinda, figlia di Sanapo, re della santa Etiopia2. Venni uccisa da colui che mi amava sopra tutte.

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Shadows and Dust Capitolo 2

In tutto saremo 45. La scuola in totale conterrà sui 310 studenti massimo. Alla fine di ogni anno diamo un esame ed anche se lo passiamo possiamo decidere se abbandonare ed iniziare un mestiere. Se non lo superiamo, iniziamo di nuovo dal primo anno il ciclo scolastico. Perciò, solitamente, chi non passa l’esame abbandona ed impara dai genitori una professione, prevalentemente manuale, che potrà contribuire alla sussistenza dello Stato. Quindi, chi termina gli studi prima della fine del ciclo, potrà fare solo l’operaio, il fabbro, l’artigiano e simili; se conclude il ciclo, invece, può anche fare il filosofo.

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