Agli antipodi in un istante

I miei compagni ed io stavamo camminando uniti, quando ad un tratto, vedendo ombra di figura umana in terra, ci fermammo spaventati. Omo camminava e parlava con anima senza peccato e senza fede1, che sembrava dar degni consigli. Quando l’anima ebbe finito di parlare, allora l’uomo si diresse verso di noi: guardommi con pietate, e gentili e nobili parole rivolsemi. Decisi così di mostrar coraggio e, staccandomi dal gruppo timoroso, mi avvicinai a lui e a domanda precisa, risposi: “Io son la guerriera Clorinda, figlia di Sanapo, re della santa Etiopia2. Venni uccisa da colui che mi amava sopra tutte.

Tentando di abbattere col fuoco la torre che minacciava le mura di Gerusalemme, mi venne impedita la fuga sicura, e ferita, rimasi sola3 tra feroci minici. La notte benigna concesse di fingermi una di loro, tentai di scappar nel bosco, ma Tancredi seguì me ascosa sotto mentite spoglie, e sfidommi a singolar tenzone. Oh, se la luna potesse narrar quel ferale duello! Combattemmo fino allo stremo delle forze, tanto vicini da dover usar l’elsa dei brandi per portar colpi: il furor ci tolse infino l’uso dell’arte4. Sotto gli occhi dell’ultima pallida stella5, quando egli parvemi vincitore, volle dunque saper ch’io fossi, ma non lo resi palese. Riprendemmo indi l’armi, benché debole… e così l’ora fatal mia giunse. Mi trafisse il petto ed io, ispirata da spirto di fe’, di carità, di speme6, chiesi che la mia anima fosse resa a quei che volentier perdona7. E Tancredi, togliendomi l’elmo, mi riconobbe e, smarrito, impietrì. Poscia con l’acqua pura mi concesse nuova vita8. Mi sentii piuma, come se col sangue anco il peccato se ne gisse. Giunsi qui ai pie’ del monte: nella valle di coloro che tardi pentirsi”.
Terminato il discorso, lessi negli occhi di colui che rompea i rai del sole, smarrimento, poi silenzio.

1. Senza peccato e senza fede: L’anima è Virgilio, posto da Dante nel Limbo, dove si trovano i bambini non battezzati, e i grandi della storia.
2. Io son…Etiopia: Secondo alcune fonti, Clorinda è la figlia di Sanapo, re dell’Etiopia di religione cristiana.
3. Tentando di…rimasi sola: Clorinda era uscita da Gerusalemme insieme ad Argante per incendiare la torre mobile dei crociati, che assediavano la città. Riusciti nell’intento, cercarono di rientrare, ma Clorinda venne ferita dal guerriero cristiano Arimone, che viene quindi ucciso. Nel frattempo le porte della città furono serrate e Clorinda restò esclusa.
4. Il furor … arte: Il furore dei duellanti impedisce loro il rispetto delle norme della cavalleria.
5. Ultima pallida stella: Si tratta di Venere ovvero Lucifero, ultimo astro a scomparire all’alba.
6. Speme: Speranza (vengono enumerate le tre virtù teologali: fede, carità, speranza).
7. Quei che volentier perdona: Perifrasi per indicare Dio.
8. E con l’acqua mi concesse nuova vita: Tancredi le dà la vita spirituale con l’acqua del battesimo.

Andrea Biagini

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