Cantiere di Natale

Se state leggendo qui significa che siete sopravvissuti anche a questa festa d’istituto, complimenti! Intanto un altro anno è passato ed è ora di tirare le somme e fare qualche buon proposito per il prossimo, voi che dite? Tra pochi giorni iniziano le vacanze di Natale e questo significa che lasceremo per un po’ il nostro edificio scolastico; già ma in quali condizioni? Sia nella sede centrale sia in quella dell’ex Geometri lavori e cantieri continuano e non accennano a concludersi.

Almeno questo è quello che hanno raccontato a me che sono confinato quassù assieme agli altri ragazzi dei quinti e della sezione bilingue – attenzione inizia ad attecchire la teoria che quelli confinati siano i ragazzi “sepolti” in sede centrale, non noi –. A proposito, ultime novità: pare che l’Ufficio Scolastico Regionale abbia definitivamente rinunciato a diventare nostro vicino, lasciando a questo punto deserta più di metà della palazzina Stoppini; e forse questo vorrà dire che i lavori in corso non verranno nemmeno portati a termine.
A me qualche domanda viene spontanea, a voi no? Innanzitutto sarebbe interessante sapere se tutti questi lavori non si potevano far cominciare prima in modo da concludersi prendendo un po’ meno spazio alla vita scolastica del “Galilei”, ma ancora più interessante sarebbe indagare i meccanismi alla base delle decisioni dell’Ufficio Scolastico Regionale. La strada che porta alla nostra scuola non è la più facile da percorrere di Perugia: basta poco traffico per creare una fila lunghissima. Noi ormai ne siamo veterani e non ci può far più paura, ma possibile che nessuno avesse previsto che spostare qui l’Ufficio Scolastico sarebbe stata una scelta poco tattica? Certo è che adesso non si sa bene come verrà utilizzata l’ala vuota della palazzina Stoppini. Di sicuro se fosse stata assegnata da subito al nostro liceo non sarebbe rimasta inutilizzata: siccome vi si trovano molti spazi che potrebbero essere attrezzati come laboratori e l’aula magna, che avrebbe potuto aiutarci molto nell’organizzare le nostre assemblee d’istituto.
Staremo a vedere e cercheremo di orientarci in questo terreno oscuro e complicato che è la destinazione ad uso scolastico delle strutture pubbliche.
Ma il freddo pungente di questi giorni e la neve (che un mese fa c’era adesso speriamo che torni) ci ricordano che si avvicina il Natale, quel periodo dell’anno in cui tutti dovremmo essere più buoni, quindi basta lamentarsi! Pensiamo a passare delle buone feste in compagnia e allegria piuttosto, ce lo siamo meritati d’altronde o no? Per noi del Saggiatore ve lo siete meritati tutti da quando avete donato quella monetina per permetterci di finire di stampare la scorsa uscita, i nostri migliori auguri di buon Natale e
felice Anno nuovo sono tutti per voi!

Dario Bovini

Ho molte passioni tra le tante spicca la lettura, faccio parte della redazione de IISaggiatore e quando scrivo, in quello che scrivo, ci metto sempre l'anima.

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