Galileiani come le sardine

Saranno 331 i nuovi “primini” dell’anno prossimo. È una crescita di iscritti del 25%. Forza Galilei! Adesso, però bisogna pensare a dove mettere tutti questi studenti. Le sezioni arriveranno fino alla N con l’aggiunta di una seconda sezione bilingue una specie di B2 (sì, anche il bilingue attrae). Per fortuna, o almeno si spera, i carissimi vecchietti del quinto se ne andranno, dato che sono duecento e passa, lasciando libere le 10 aule che ora occupano; ma comunque necessitiamo di altre tre. Ma dove le troviamo?


Queste aule dovrebbero esserci date nella sede Stoppini, e speriamo che la situazione non sia la stessa di quest’anno e che lo spazio basti per tutti. La Provincia continua a toglierci spazi e per cosa? Ormai è definitivo: più di metà della sede Stoppini sarà occupata dall’Ufficio Scolastico Regionale e la palestrina dell’ex-Geometri ospiterà l’archivio ad esso annesso. Ma cominciamo dall’inizio. L’anno scorso è stato deciso di spostare l’Istituto per Geometri al Capitini, da subito la nostra dirigenza ha chiesto alla Provincia, alla quale appartengono gli spazi, di poter usufruire di questi nuovi edifici ormai liberi. La Provincia ha deciso di ignorarci palesemente. Decidendo di trasferire gli uffici dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e l’archivio storico ad esso annesso in queste strutture. La Dirigenza continua nella sua strenua spedizione di lettere senza risparmiarsi telefonate per chiedere attenzioni. Fatto sta che la Provincia inizia quest’estate i lavori nella sede Stoppini. Comunque decidono di rispondere alle lettere (finalmente) mandandoci il geometra Brestuglia a fare un sopralluogo nelle palestre per verificare che sarebbero bastati gli spazi sia per gli studenti sia per i documenti. Dal sopralluogo sarebbe emerso che tre palestre ci bastano. Caro Brestuglia, ma l’hai vista bene la Palestrina della centrale? È un sottoscala! Come possono farci educazione fisica 28 studenti? La fanno in classe? Dopodiché prima di iniziare i lavori nella palestra la Provincia ci dà udienza (miracolo). Il consiglio d’istituto ha riprovato a sollevare il problema con gli assessori presenti. Comunque due giorni dopo sono iniziati i lavori nella “palestrina”. Intanto il mese scorso, siccome la presenza del cantiere nella sede Stoppini non permetteva di attivare il sistema d’allarme, qualcuno si è introdotto nell’edificio e ha rubato tutti i computer portatili. Danneggiando non solo lo svolgimento delle lezioni, ma la nostra scuola a livello economico. Infatti, poiché non c’era un sistema d’antifurto attivo, l’assicurazione non copriva i computer. Di conseguenza la dirigenza è stata costretta a ricomprarli nuovi. Accorgendosi della situazione, volendo aiutarci in qualche modo, la Provincia ha consentito di tenere le luci accese di notte per scoraggiare furti futuri, fingendo che ci sia sempre qualcuno all’interno dell’edificio. Grazie, ma le bollette per la corrente chi le paga?
È anche vero che la Provincia non può sapere dei problemi della scuola finché non avrà modo di vederli con i propri occhi. Allora io invito ufficialmente gli assessori coinvolti e il geometra a partecipare a Studente Per Un Giorno al nostro liceo. Mi offro come guida!
A voi lettori, invece, vi invito a fare qualcosa insieme come studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei. Poiché non ci ascoltano, non ci vedono, non ci rispondono e ci occupano gli spazi, andiamo noi ad occupare i loro. Andiamo a fare lezione nei loro uffici, facciamoci ascoltare, facciamoci vedere, facciamoci rispondere.

Laura Josephine McNeil

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