La prima cosa che mi scrisse Leonardo Cascianelli, entrato in redazione come
nuovo impaginatore del Saggiatore a Settembre, fu: “Comunque suonate un
po’ tutti troppo formali, non so se mi spiego”, seguito da vari scleri riguardanti
le ansie per il nuovo ruolo assegnatogli.

Neanche un mese dopo, sempre in
chat, scriveva: “Ritiro tutto quello che ho detto, pensavo fosse una cosa molto
più seria ed organizzata!”. Oggi, dopo un anno di collaborazione, stress e grandi
soddisfazioni passate assieme, è diventato un mio grande amico. Devo dire
che forse un po’ aveva ragione, riguardo all’ apparenza: per il lettore che si vede
ogni mese recapitare il giornale in classe, consegnato da loschi individui che poi si
dileguano in fretta e furia per i corridoi, la sensazione che ne deriva non è certo
delle più familiari. Come direttore voglio però parlarvi dell’ altra faccia della medaglia,
quella che si impara a conoscere ed apprezzare solo vivendo all’ interno
della redazione. Una faccia fatta soprattutto di collaborazione, dove ognuno
produce ciò che più ritiene interessante ed affine ad i suoi interessi (solo quest’
anno abbiamo contato più di 6 diversi vignettisti ed oltre 30 persone che hanno
scritto almeno una volta!) per confluire in un grande melting pot, che li accoglie
tutti! In 9 mesi siamo riusciti a distribuire più di 3500 copie in tutta la scuola,
raggiungendo il record mai immaginato prima di ben 9 uscite in un anno! Per
questo, voglio ringraziare tutta la redazione che ha contribuito al costante miglioramento
del giornalino, rendendomi fiero e consapevole dell’immenso lavoro
che so essere presente dietro ogni singola copia, anche quella che tieni in mano
in questo momento; abbiamo anche sperimentato con delle novità come i
sondaggi di Gennaio, lo Spazio alle Rappresentanti e l’ampliamento della sezione
Giochi (sono sicuro che almeno questo lo abbiate apprezzato). Facendo il quinto
ed essendo colui che ha disegnato i Prof. Cubo sin dall’ inizio, ho deciso di passare
il testimone ed insegnare quest’Antica Arte ad una “discepola”, sperando che
riesca prima o poi a ‘cubizzare’ tutti i professori. Nonostante il grande lavoro,
che mi ha tenuto impegnato non poco durante tutto l’anno scolastico, ricorderò
sempre il Saggiatore come una delle mie più belle esperienze. Sapendo di lasciare
il giornale in buone mani, ringrazio: il Galilei, che in questi 5 anni mi ha lasciato
tantissimo e nel quale lascio una parte importante della mia vita, Laura McNeil,
nostra bravissima vicedirettrice, e la Preside, che ha sempre sostenuto il progetto.

P. Ciarfuglia

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  • - 15 novembre 2015

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