Il chilo mi sembra ingrassato

Il chilogrammo sino ad oggi è definito come la massa di un particolare cilindro di altezza e diametro pari a 0,039 metri di una lega di platino (al 90%) e iridio (al 10 %), depositato presso l’Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure a Sèvres, in Francia, chiamato anche Prototipo Internazionale o International Prototype of the Kilogram (IPK).

Storicamente, corrispondeva ad un decimetro cubo di acqua distillata a 4 °C ad 1 Atmosfera. Purtroppo, il peso dell’acqua varia al varia al variare della pressione e la pressione varia al variare della definizione di chilogrammo: ciò crea una dipendenza circolare che invalida la misura. Il campione attuale è custodito sotto tre campane di vetro in un bunker blindato che può essere aperto solo con tre chiavi, possedute da tre personalità diverse del Bureau International des poids et de Mesures (BIPM), e
che possono aprire il caveau solo sottoautorizzazione del Comitato Internazionale dei Pesi e delle Misure. Anche se nel bunker sono mantenute condizioni (come temperatura e umidità) costanti, il campione si sta modificando, perché sta perdendo peso per varie ragioni (una tra le quali è l’evaporazione dell’idrogeno intrappolato nella struttura molecolare del campione, essendoci pure 6 copie di sicurezza che sono confrontate con il campione tre volte ogni secolo). Per riuscire ad avere un campione abbastanza affidabile, si vogliono usare costanti fisiche per la definizione e non un oggetto
creato dall’uomo, quindi, ovviamente, soggetto a modificazioni. Le principali vie per trovare un campione affidabile e, soprattutto, che non si possa modificare nel tempo, sono alcune costanti fisiche, come la costante di Avogadro e la costante di Planck. Ad esempio, la costante di Avogadro è un numero che rappresenta il numero di atomi in una mole.
La mole è l’unità di misura della quantità di sostanza: in una mole c’è un numero di atomi fisso, dato che essa è in relazione al peso molecolare, quindi una mole di carbonio 12 sono 12 grammi, una mole di ossigeno è 16 grammi. Da ciò, se si riesce a calcolare la costante sino ad un numero di decimali più preciso di quanto non sia ora (sino a 10-30), si potrebbe
trovare un numero fisso di atomi di una determinata materia che insieme pesino un chilo.

Giovanni Nottoli

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