Windows 10

Innanzitutto, bentornati a scuola per questo nuovo anno scolastico che riserverà, almeno a noi ragazzi del quinto, tante sorprese dal punto di vista dell’esame di maturità; cominciamo quest’ultimo anno scolastico con un nuovo articolo di informatica, che stavolta verterà su Windows 10, il nuovo OS della grande casa di Redmond, destinato a sostituire l’attuale ultima versione, ovvero Windows 8 e 8.1 che, a detta della Microsoft, non hanno riscosso il successo sperato.

Con Windows 10 la Microsoft farà un passo indietro, in quanto il nuovo OS riavrà il tanto desiderato menu Start (che in Windows 8 era stato sostituito dalla “Start Screen”) con delle piccole aggiunte derivanti da Windows 8, ovvero le tanto conosciute “tiles” (i quadretti che sostituivano il menu Start); per il resto, la grafica sarà molto simile a quella di Windows 7 e 8, in quanto l’unica modifica sarà quella del bordo delle finestre aperte, che andrà a scomparire quasi del tutto. Si è notata una gran polemica dovuta al fatto che Microsoft ha rilasciato la Technical Preview (Anteprima tecnica) che serve agli utenti per conoscere il nuovo OS, e a Microsoft per migliorarne l’uso.
La polemica si è incentrata soprattutto sul fatto che nel documento che descrive la privacy (Privacy Policy) si spiega che “Microsoft raccoglie informazioni riguardo a te, ai tuoi dispositivi, alle applicazioni e ai network, e riguardo all’uso di questi dispositivi, applicazioni e network”, citando come esempio “nomi, indirizzi email, preferenze e interessi; cronologie di navigazione, di ricerca e di uso dei file; dati relativi a chiamate e SMS; informazioni sulla configurazione dei dispositivi” e via dicendo. Ciò ha provocato l’indignazione di molti utenti, ma la stessa Microsoft ha spiegato, in fondo al documento, che “se vi preoccupa la privacy del vostro file system, prendete in considerazione l’idea di utilizzare per la Technical Preview una macchina diversa da quella di uso quotidiano”, ovvero “se non vi sta bene la privacy non usatela per il lavoro”. Per quanto riguarda i prezzi del nuovo OS, non si sa ancora molto; l’unica cosa data quasi per certa è che gli utenti che possiedono un Windows 8 e 8.1 potranno passare, senza costi, a Windows 10, mentre, per chi possiede ancora Windows 7, sarà applicato un prezzo ancora non precisabile. Staremo a vedere.

Fabio Seghetta

Sono un musicista, e adoro l'informatica!! Ho deciso di diventare caposezione di informatica perchè così posso scrivere tutto sull'argomento che io adoro di più. Per qualunque cosa, oltre che per inviarmi gli articoli da spedire, potete contattarmi all'indirizzo mail fabio.seghetta@journalist.com

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