MS-DOS e Microsoft Word da ora open-source

Il 26 marzo 2014 è una data storica per Microsoft: l’azienda di Redmond ha infatti deciso di regalare al Computer History Museum (CHM) di Mountain View, in California, il codice sorgente di MS-DOS 1.1, 2.0 e quello di Word per Windows 1.1a. Queste versioni sono ovviamente antiche, ma hanno segnato la storia dell’azienda guidata da William Henry Gates III (meglio noto come Bill Gates).


Il MS-DOS era il sistema operativo più installato nei computer meno recenti, fino all’avvento di Windows 95, dell’interfaccia grafica e soprattutto del puntatore, che risolse ampiamente i problemi legati ai complicati comandi del DOS. Ciononostante, il DOS rimase sempre presente, fino alla creazione di Windows ME (Millennium Edition), sistema operativo in cui il DOS fu inglobato; non avendo più ragione di esistere, infatti, Microsoft decise il 31 dicembre 2001 di terminare il supporto tecnico, chiudendo così un’era importante della sua storia. Oggi però, allo scopo di preservare il codice sorgente, Bill Gates ha deciso di donarlo al CHM, rendendolo quindi open-source (ovvero disponibile a chiunque voglia studiarvi sopra). Stessa cosa vale per Microsoft Word per Windows 1.1a, versione iniziale di Word, ma attraverso la quale si è giunti al successo che questo programma di scrittura ha attualmente in tutto il mondo. La versione 1.1a di Word è una versione base, con un’interfaccia grafica, e l’introduzione di comandi innovativi, legati alla stampa di ciò che si vedeva: infatti, prima di questa versione, bisognava usare dei codici particolari per ottenere in stampa il risultato desiderato, quasi sempre dopo vari tentativi. Con l’avvento della versione 1.1a, invece, si ottenne quello che in codice era chiamato WYSIWYG (“What You See Is What You Get”, ovvero ciò che vedi è ciò che ottieni), cioè la stampa di ciò che appariva sullo schermo come appariva sullo schermo. MS-DOS 1.1, 2.0 e Word per Windows 1.1a sono attualmente scaricabili dal sito del CHM (www.computerhistory.org)

Fabio Seghetta

Sono un musicista, e adoro l'informatica!! Ho deciso di diventare caposezione di informatica perchè così posso scrivere tutto sull'argomento che io adoro di più. Per qualunque cosa, oltre che per inviarmi gli articoli da spedire, potete contattarmi all'indirizzo mail fabio.seghetta@journalist.com

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